Gelosia: arte o patologia?

Pubblicato il 20 Gennaio 2014

Gelosia è come la pazzia vive di fantasia e non ti fa più dormire”, cantavano i Dirotta Su Cuba. Tra l'altro credo che il dirottamento si finito in tragedia perché sono spariti dalla circolazione.

Una mia amica viene costantemente importunata dal suo ex su facebook, sotto gli occhi incazzati del suo attuale fidanzato e sotto gli occhi divertiti di tutti i suoi amici che si godono così un po' di sano pettegolezzo online.

La gelosia è un sentimento infantile, tipico delle persone con poca autostima e caratterialmente deboli. Non sono mai stato geloso, la gelosia non mi appartiene, io sono più che altro uno psicotico paranoico con manie di persecuzione. I gelosi sono dei dilettanti se paragonati a me. Sono in grado di detonare per un nonnulla, se l'oroscopo del suo segno accenna a ipotetici “nuovi incontri che ti faranno perdere la testa”, io inizio a sbraitare: “Chi è?! Dove lo conoscerai?? Ricordati che ho degli amici che vivono sul naviglio ed è un attimo occultare il tuo cadavere tra le nutrie!”.

Io studio tutto, mi accorgo di tutto e m'invento di tutto: “Oggi ha risposto dopo 5 squilli, ieri erano stati 4, chissà con chi sta parlando..”, “Ha risposto al mio sms con un semplice senza nemmeno un punto esclamativo o una emoticon, starà vedendo un altro..”, “Nel week-end deve andare a trovare sua nonna Berta in ospedale ma sua nonna è morta negli anni '80..”.

Non mi rilasso un secondo. Vigile come un cane da punta dopo che si è calato degli eccitanti, sempre attento, agile e scattante. Vivo malissimo. Sono così in ansia che a volte mi viene da pensare: “Quasi quasi tronco qui la relazione almeno mi riposo un attimo e sto sereno”. Che fatica. Navigare in acque calme mi mette ansia, son così abituato al mare in tempesta, alla nausea e al vomito spruzzo, che ho il mal di mare anche in una relazione stabile e appagante. (Dico questo così MDM – la Mia Dolce Metà - pensa che non ho preoccupazioni e abbassa la guardia..).

Ovviamente se sono schizofrenico e mentalmente instabile prima del tradimento, dopo il fattaccio perdo ogni facoltà mentale e invoco il demonio.

Per prima cosa inizio a uscire con qualunque cosa si muova, perché si sa che chiodo scaccia chiodo, e martellare è sempre un piacere (spero abbiate colto la leggera allusione sessuale). Poi m'iscrivo a dei corsi per tenere impegnata la mente: “Come eliminare le impronte digitali dalla scena di un crimine”, “Prepara in casa il tuo veleno personale” e il mio preferito “Porgi l'altra guancia un cazzo! L'arte della vendetta”. A tal proposito alcuni consigli:

-i vestiti bruciano meglio della Diavolina, un paio di Jeans misto sintetico mi hanno risollevato una grigliata;

-le iniziali incise su qualche oggetto costoso, come una lampada di design da un milione di dollari che tanto amava, lasciano un marchio indelebile del vostro passato insieme. Il valore dell'oggetto crollerà ma rimarrà pur sempre una lampada firmata, da voi. Ipoteticamente parlando ovviamente;

-lasciate il suo indirizzo Email in ogni luogo in ogni lago, lo spam lavorerà per voi per gli anni avvenire. Ogni Email spazzatura sarà come un vaffanculo.

Lo so, sono gesti inutili, patetici, ma tanto finirò all'inferno comunque per gola, lussuria, accidia.. vuoi non metterci anche un po' di ira? Che poi magari ci rimane male perché si sente esclusa.

Il tutto poi assume sfumature differenti sulla base delle caratteristiche dell'altro. E' più figo di Brad Pitt? E' un milionario poco dotato che compensa la sua brevità con diamanti e platino? Va beh, non posso competere, me ne faccio una ragione. Ma se l'altro assomiglia al cugino pirla di Topo Gigio, fatti un trapianto di cervello. Anche perché poi finisce sempre allo stesso modo, in un attimo di lucidità si rendono conto che il cugino brutto di Topo Gigio è il cugino brutto di Topo Gigio, e cercano quindi di fare come Lassie: tornare a casa. Nonostante il nostro ego gongoli al ritorno strisciante, la porta d'ingresso è sprangata, il recinto elettrificato e c'è un cecchino sul tetto. E ciao.

Scritto da Cretino

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